Se siete capitati ancora su questo blog significa che qualcosa di positivo fino ad ora l’ho fatto. In caso contrario, benvenuta o benvenuto (se sei stato obbligato dalla fidanzata a leggermi)! Sei capitato in un posto che ha come parola d’ordine: magnamo.

Oggi sono qui per raccontarvi di un posticino provato di recente ma che mi ha sempre incuriosito perché conosco i suoi proprietari: Andrea e Marco Leali, due fratelli che dal lontano 2012 hanno deciso di intraprendere la strada della ristorazione. Sì, per i miei seguaci veterani questi nomi non saranno nuovi dato Andrea e Marco sono i proprietari anche di Casa Leali, uno dei miei ristorantini preferiti sul lago di Garda. I due fratelli hanno deciso di dedicare anima e cuore anche a questa piccola osteria-vineria per avere un contatto diretto e informale con il cliente. È proprio da qui che ha avuto inizio la loro avventura: un posticino da circa venti coperti (per ora) in cui proporre al cliente piatti semplici e genuini accompagnati da più di cento etichette di vini servite al bicchiere, sia locali che internazionali, assolutamente non commerciali per tutte le fasce di prezzo. Andrea e Marco, insieme al giovanissimo Alessio hanno creato

un’ampia proposta che parte dall’aperitivo composto da vari stuzzichini tra i 3 ed i 25€ a seconda della materia prima. Io, ad esempio, ho assaggiato alcuni salumi come la mortadella, l’ossocollo (coppa), il crudo dolce ed il crudo affumicato. Questi ultimi due non li avevo mai assaggiati prima e devo dire che sono dei salumi davvero particolari e fuori dal comune. Ho assaggiato anche la burratina con pomodorini e basilico e, sembra banale dirlo, ma i pomodorini sapevano davvero di pomodoro, e questo significa solo che la scelta delle materie prime è accurata. Altri stuzzichini super invitanti sono la bruschetta con burro salato ed acciughe, la focaccia tiepida con crudo dolce, il salmone marinato, limone e sale Maldon e chi più ne ha, più ne metta.

Si prosegue con la pausa pranzo con proposte giornaliere veloci e fresche che vanno dagli antipasti come l’uovo al tegamino con pecorino tartufato (una vera goduria nella sua semplicità, mangiato direttamente nel pentolino, eh sì, si fa così!) alla polentina morbida con formaggi e burro nocciola, altra goduria e altro strato di grasso corporeo; si arriva alla mia parte preferita di ogni menu italiano: i primi piatti. Beh, qui non posso che consigliarvi in primis la Carbonara, voci mi hanno detto essere una delle più buone di Brescia, insieme alla Cacio e pepe. Non vi preoccupate, verificherò di persona l’informazione. Dopotutto questo è un lavoro veramente duro, ma qualcuno deve pur farlo!

Altre delizie al sapor di carboidrato e “addio prova costume” sono gli Gnocchi di stracchino, polvere di sarda, olio e pepe, i Ravioli di magro alle erbette e ricotta di campo e non meno importante la Tagliatella all’uovo e ragù di cortile. Porzioni abbondanti. Anche qui non vi preoccupate non tornerete al lavoro affamati, ma di certo, più felici. I prezzi variano dai 10 ai 15€ circa. Una chicca: la possibilità di avere porzioni “maxi” (+3€ circa), per chi, come me, quando mangia 80g di pasta, intende solo il sugo.

Bene, arrivati a questo punto sono quasi sicura al 100% che ci sarà qualcuno che penserà: “cavolo, ma non riesco a pranzare lì, sono troppo distante/ho poco tempo, come faccio?”. Nessun problema. Il Pijei è aperto anche la sera per cena, e anzi, a breve avrà un piano interamente dedicato. Qui si potranno sempre assaporare piatti da osteria tradizionali che spaziano dai primi tradizionali, alle paste ripiene, alle zuppe.

Inoltre, ci sono anche alcune proposte di secondi sia di carne che di pesce. Io ho assaggiato il pescato della settimana alla mediterranea e la coscetta di faraona al vino bianco ed erbe aromatiche. Semplici, saporiti e leggeri. I prezzi del menu serale variano tra i 14 e i 18€.

Spero di avervi fatto venire almeno un po’ l’acquolina in bocca (è venuta anche a me nel riscrivere il tutto, ma credo sia il karma per quando mi dite che vi faccio sempre venire fame!). Pijei si trova a Cunettone di Salò e penso sia perfetto per una toccata e fuga quando si viene sul lago, anche per un semplice calice di vino e qualche stuzzichino diverso dai bar più commerciali. Vi siete mai chiesti perché noi italiani trascorriamo più del 50% del tempo a tavola? Ecco provate a darvi una risposta, magari davanti a del buon cibo e ad un buon calice di vino, il giovane Alessio e tutto lo staff sapranno di certo come saziare i vostri palati.

 

Pijei – Osteria e vineria

Tel. 0365 42111

Via Europa, 9. Cunettone di Salò (BS)