Vi è mai capitato di avere dei luoghi a portata di mano e non esservi mai resi conto della loro esistenza? Ecco, a me sì e mi è successo proprio con l’Osteria della Zia Gabri, in via Agostino Gallo, 17. Esco dall’Università in pausa pranzo per raggiungere i miei genitori in questo nuovo posticino e penso di dover percorrere chilometri e chilometri, quando in realtà scopro di averlo a cento passi contati.

Incredibile. Sembra un piccolo scrigno nascosto, pronto a rivelarsi. Una volta entrata mi rendo conto di quanto sia un ristorantino davvero delizioso, pareti di uno dei miei colori preferiti: verde petrolio (ps. mannaggia a te Giulia, solo tu capirai!). Sei o sette tavoli. La location non è enorme ma credo sia il suo bello. Il personale ci accoglie con un sorriso e ci fa accomodare. Questa osteria non ha un menù fisso ma ha quasi ogni giorno dei piatti diversi.

Quando ci sono stata ho assaggiato delle orecchiette alle cime di rapa che sono state la fine del mondo. Credo di non averne mai assaggiate così buone. È un piatto così semplice, ma come già vi avevo detto è proprio dietro agli ingredienti più semplici che si nascondono i migliori piatti.

Come secondo ho scelto di prenderne uno insolito. Perché insolito vi chiederete? Beh innanzitutto quando pensate alla parola “secondo” cosa vi viene in mente? Sicuramente una succulenta bistecca da assaporare, oppure un buon piatto di pesce, qualcosa Di fritto che sicuramente andrà a depositarsi sulle nostre amatissime maniglie dell’amore. Nel mio caso, ho deciso di assaggiare un secondo composto da scarola stufata, cannellini e pomodoro con crostone di pane. Una vera delizia!

Ma a proposito di verdure, stavo quasi per dimenticare un’altra particolarità di questo posticino. Prima delle portate principali, i commensali possono assaggiare numerose verdure a buffet, e questo essenzialmente compreso nel coperto.

Chicca finale? LA torta di mele della Zia Gabri. Non saprei come descriverla a parole ma ci proverò comunque. Non sono amante dei dolci, premetto. Anzi, vi dirò di più: non volevo nemmeno prenderne uno. Sono stata convinta (per fortuna!). Questa torta si scioglieva in bocca. Soffice, dolce, delicata, melosa (hanno inventato petaloso quindi l’Accademia della Crusca può passarmi anche questo), avvolgente, prelibata, super! Non saprei che aggiungere. La torta alle mele migliore che abbia mai mangiato perché, nonostante la ricetta di questo dessert sembri essere “comune”, non lo è. Ci sono mille e mila ricette e nessuna uguale ad un’altra. Questa credo sia il bilanciamento perfetto tra pasta e mele.

Ora come accade quando si parla di cibo vi starete chiedendo: ma I PREZZI?

Ci sono due tipologie di “pacchetti pranzo” se così vogliamo chiamarli: quello da €13 che comprende un primo + un secondo e quello da €10 che comprende un primo o un secondo. Vino e bevande sono esclusi ma non hanno un prezzo eccessivo.

La sera, poi, questo posto si trasforma e diventa un qualcosa di più sofisticato e ricercato, mantenendo comunque la stessa genuinità del pranzo, ma per questo dedicherò un articolo a parte. Che altro dire? Grazie Gippo per avercelo fatto scoprire!

 

Osteria della Zia Gabri

Via Agostino Gallo, 17. 25121, Brescia (BS)

Aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena. Orario: 12.00-15.30 / 20.00-00.00

Giorno di chiusura: lunedì. Telefono: 030 375 7089