Caparezza solitamente in Puglia ci invita a ballare ma in questo articolo troverete tutto tranne che il ballo, così per anticiparvelo. Se siete abituati a leggere i miei articoli, sarete anche abbastanza preparati a riguardo. Bene. Quando pensate alla Puglia cosa vi viene in mente? Ok il mare stupendo, ok le bellissime spiagge ma a me per prima cosa vengono solo in mente le orecchiette alle cime di rapa, i pasticciotti ripieni alla crema e i taralli. E solo a pensarci il mio stomaco non brontola, ma fa un balletto di repertorio.

Voglio raccontarvi della mia esperienza nel Salento con la mia famiglia, una settimana all’insegna del colesterolo e della felicità. Siamo stati in tanti posticini davvero carini, dai più chic ai più semplici ed autentici. Partiamo dal presupposto che come base operativa fossimo a Marina di Pescoluse (Lecce) dove il mare è uno spettacolo davvero unico. Non a caso questa particolare zona viene chiamata anche “Maldive del Salento”.

 

DOVE MANGIARE IN SALENTO?

MARTINUCCI

Partiamo dalla colazione, dato che è il pasto principale della giornata. Pasticciotti appena sfornati ad ogni ora e con ogni tipo di farcitura. La mia preferita è quella alla crema. Ci sono varie dimensioni: piccola e più grande ed il prezzo non supera i 5€. Davvero deliziosi. Martinucci è una catena quindi a seconda della vostra zona guardate quella più vicino a voi.

 

 

LIDO LA CONCA

Pasti semplici e veloci a due passi dal mare. Abbiamo sempre mangiato qui perché comodissimo dalla nostra spiaggia, bastava salire dalla passerella e tac, cibo pronto. Cruditè di pesce deliziose, anche i piatti di pasta e le friselle con pomodorini e verdure. Prezzi modici, con 10-15€ a testa circa abbiamo sempre pranzato.

 

 

BROS’

Bros’ è un ristorante da una Stella Michelin. Gestito da Floriano Pellegrino ed Isabella Potì. Due forse della natura. Questo è un posto adatto sicuramente a chi sa che andrà a spendere una certa cifra. I menu sono comodamente visibili e prenotabili dal loro sito web. È stato l’unico ristorante del quale non ho nemmeno una fotografia perché appena entrati ci hanno fatto coprire la fotocamera del telefono per goderci la cena senza distrazioni. È stato davvero bellissimo, e ve lo assicuro, godersi una cena senza telefoni ormai è diventato quasi impossibile. Accostamenti di cibo assurdi ed impensabili. Tutto davvero super. Piccola pasticceria che non vi dico nemmeno. Sommelier super preparato sui vini, particolarissimi.

 

 

ROOTS

Sempre gestito da Floriano Pellegrino ed Isabella Potì ma molto più easy e alla buona. Questa è una vera e propria trattoria di campagna. Un meltinpot di culture perché i camerieri sono di nazionalità diverse e credo sia una cosa bellissima. Qui potrete assaggiare piatti tipici della tradizione salentina caserecci e senza fronzoli. Le tipologie di menu sono comodamente visibili dal loro sito web. Atmosfera davvero suggestiva, ci sono le lucine che mi piacciono tanto. Genuinità e amore per le materie prime. Come prezzi siamo sui 35-50€ a testa circa.

 

PRIMO RESTAURANT

Posticino nascosto. Non appariscente. Rispecchia perfettamente il tipo di cucina che abbiamo provato. Solaika è una chef giovanissima che sa davvero sorprendere. Timida ma con una creatività esplosiva in cucina che parla al posto suo. Posticino davvero curato nei minimi dettagli. Ricordo la bellissima parete con tutte le bottiglie di vino in vista. Cibo ottimo. Tradizionale e particolare allo stesso tempo. Menu sempre in cambiamento, a seconda della stagionalità. I menu degustazione sono due: “primo” da 7 portate, 70€ e “100% primo” da 10 portate, 100€ (entrambi con bevande escluse). Potete comodamente vedere il tutto dal loro sito.

 

 

ANTICA PIETRA FILOSOFALE

Qui potete venirci se avete voglia di visitare un borghetto super carino in zona, Presicce. Tra l’altro era stato nominato come borghi d’Italia. Si trova in una vietta con lucine e colori. Davvero suggestivo. Qui si mangiano i classici piatti salentini caserecci, serviti direttamente nelle terrine tipiche. Noi avevamo diviso vari antipasti tra cui verdure cotte in vari modi, burrata (sempre sia lodata). Avevo scelto un primo di pasta con sugo e salsiccia. Avevamo speso circa 30€ a testa, con il bere (un calice di rosso). Quindi prezzi assolutamente ragionevoli. Personale super carino e simpatico.

 

 

 

LA COZZA

Questo invece è il classico ristorantino di mare. Direttamente sulla spiaggia, al tramonto è bellissimo. Qui potrete mangiare un po’ di tutto ma principalmente piatti di pesce dai primi ai secondi. Noi, però, siamo andati controcorrente perché avevamo voglia di una pizza e ne abbiamo mangiata una davvero molto buona. Non è la classica pizza perché ha ingredienti particolari (ricordo di aver assaggiato quella alle cime di rapa!). Prezzi assolutamente nella norma siamo sui 15-20€ a testa con bevande.

 

LA BOTEGUITA

Localino all’ombra di una mini foresta, vicino alla spiaggia. Sì, sembra assurdo ma sembra di essere immersi in una sorta di mini giungla molto suggestiva. Adatto per pranzi easy e senza impegno. Qui ho assaggiato la tipica Puccia salentina. Si può definire un paninopizza da farcire a piacere, solitamente con salumi e verdure. Delizioso e mga saziante! Qui con 6-7€ a testa ve la cavate, birra fresca compresa!

 

 

TORRE ANTIGUA

Ultimo ma non meno importante, anzi, c’è questo ristorante. Vi dico solo che ci siamo tornati per ben due volte da quanto ci siamo trovati bene. Qui ho assaporato il Salento in tutta la sua semplicità e splendore. Vi consiglio il loro souté di cozze e vongole perché non ne ho mai mangiato uno così buono e le loro orecchiette alle cime di rapa. Spaziali. La seconda sera ho assaggiato il primo “Torre Antigua”, buonissimo anche quello. Accoglienza davvero super e clima rilassatissimo. Abbiamo speso circa 30€ a testa compreso di tutto: antipasto, primo/secondo, coperto, vino e caffè. Posticino davvero semplice e senza fronzoli ma credetemi, vale la pena.

 

 

 

 

Il tour culinario finisce qui, ve l’avevo detto che non avrei ascoltato il consiglio di Caparezza, qui in Puglia ci sono venuta a mangiare, altro che a ballare!